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La terza
condizione per facilitare il trasferimento è la riattivazione: in
successivi compiti i nostri allievi devono poter riconoscere che hanno di
fronte compiti simili a quello che hanno già eseguito con successo, cioè che
si rendano conto delle somiglianze e delle analogie, ma se è necessario anche
delle differenze, rispetto alle esperienze precedenti. Vedete che ancora una
volta è necessario focalizzarci sui compiti e le loro caratteristiche. Ma
questa volta non partiamo dallo stesso punto – questa volta possiamo contare
sull’esperienza precedente, sulla consapevolezza, sulla presenza di concetti
e immagini mentali. E in effetti che cosa è il trasferimento, se non
l’applicazione di pre-conoscenze a nuove situazioni, o, se volete,
l’interazione tra pre-conoscenze, nuovi dati e i propri scopi in un compito,
cioè in un problema da risolvere? Nel nostro caso, un compito di lettura,
porteremo dunque i nostri allievi a fare considerazioni di questo tipo:
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