INDAGINI SULLE STRATEGIE DI APPRENDIMENTO E INSEGNAMENTO

  

1. Scopi di queste indagini sono:

* mettere in luce le strategie, le convinzioni e gli atteggiamenti che gli studenti attivano nell'apprendimento della lingua;

* confrontare questi dati con le parallele strategie, convinzioni e atteggiamenti dell'insegnante;

* verificare punti di convergenza e di divergenza, e, se ritenuto possibile e opportuno, pianificare interventi per ridurre l'eventuale divario;

* e più in generale, aumentare la consapevolezza, da parte di studenti e insegnanti, dell'importanza dei fattori sopra citati.

  

2. Le indagini proposte sono due, indipendenti una dall'altra. Si può scegliere di condurre solo la prima, o solo la seconda, o entrambe; in classi diverse o nella stessa classe (ma in questo caso a distanza di tempo l'una dall'altra):

Prima indagine: un questionario aperto per lo studente (Allegato A: strategie di apprendimento) e uno per l'insegnante (Allegato B: strategie di insegnamento). Nella forma proposta, il questionario riguarda le esperienze di apprendimento/insegnamento linguistico in generale, ma può essere ristretto ad un'area anche più specifica (es. la lettura, o lo studio della grammatica, o l'esecuzione di lavori scritti). Nell'Allegato C l'insegnante è invitato a correlare le sue osservazioni con quelle degli studenti.

Seconda indagine: due schede di rilevazione delle strategie di apprendimento, una per lo studente (Allegato D) e una per l'insegnante (Allegato E). In questa indagine gli studenti compilano individualmente la scheda subito dopo la fine di un compito specifico, individuale o di gruppo (es. un esercizio di comprensione della lingua scritta (lettura) o orale (ascolto), la stesura di un riassunto, un esercizio di grammatica, ecc.). Dal canto suo, l'insegnante osserva gli studenti mentre eseguono il compito e, al termine, compila la sua scheda prima di leggere ciò che hanno scritto gli studenti nelle loro schede. Nell'Allegato F l'insegnante è invitato a sintetizzare i commenti degli studenti e a correlarli con le proprie osservazioni.

  

3. L'insegnante deciderà se chiedere una compilazione anonima o nominativa da parte degli studenti. Dopo l'analisi dei dati, si potranno discutere i risultati con la classe, mettendo in evidenza sia i problemi che le strategie, le convinzioni e gli atteggiamenti emersi dai questionari, e raccogliendo dagli studenti, a gruppi o a classe intera, ulteriori commenti e osservazioni.

  

4. Per l'analisi dei dati, si cerchi di identificare problemi, strategie, convinzioni e atteggiamenti e di mettere in evidenza gli elementi che sono citati con maggiore frequenza. Seguono alcuni esempi.

 

CONTRIBUTI DEGLI STUDENTI

 

Esempi di strategie di apprendimento:

* di elaborazione delle informazioni: riguardano le operazioni che si compiono sulla lingua e sui testi scritti e orali, ad esempio

   - raccogliere le idee prima di leggere o scrivere un testo

   - classificare vocaboli

   - dedurre il significato di parole sconosciute

   - applicare una regola in esercizi

   - concentrarsi sulle parole-chiave

   - utilizzare i "connettori logici"

   - utilizzare la L1 per comprendere la L2

* di auto-gestione: riguardano le operazioni volte a pianificare, controllare e valutare il proprio lavoro, ad esempio:

   - capire lo scopo di un esercizio

   - organizzare il proprio quaderno

   - rendersi conto che non si è capito qualcosa mentre si sta leggendo e cercare

     di trovare la causa del problema

   - correggere i propri errori

   - autovalutare i propri risultati

   - utilizzare dizionari, grammatiche, libri di testo, ecc.

   - ricorrere ai compagni e all'insegnante

 

Esempi di convinzioni (compresi stereotipi o pregiudizi):

* sulla lingua: "in inglese ci sono meno regole che in francese", "l'inglese è una lingua assurda perché non si legge come si scrive", "nei film parlano troppo in fretta"

* sull'apprendimento: per imparare una lingua bisogna sapere bene la grammatica", "l'unico modo per imparare una lingua straniera è andare sul posto", "se si fanno errori, è meglio essere corretti sempre e subito"

 

Esempi di atteggiamenti:

* sul proprio ruolo: "non spetta a me dare giudizi, ma solo all'insegnante"

* sulle proprie capacità: "non sono portato per la lingua straniera", "mi blocca la paura di sbagliare"

 

 

CONTRIBUTI DEGLI INSEGNANTI

 

Esempi di strategie di insegnamento:

- far focalizzare l'attenzione su dettagli specifici

- far emergere pre-conoscenze con opportune domande-stimolo

- accertarsi che le istruzioni siano correttamente comprese

- far confrontare i risultati di un compito a coppie o gruppi

- far valutare l'utilità di una strategia

 

Esempi di convinzioni/atteggiamenti:

- "è necessario correggere al più presto gli errori identificati nella produzione scritta o orale"

- "è opportuno fornire regole chiare e univoche"

- "l'autovalutazione non si può realizzare se non a un certo livello di età e di sviluppo cognitivo"

- "il lavoro a coppie o a gruppi non permette all'insegnante di avere il controllo della situazione"

 

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